Ricerca

Progetto “Bulli di Sapone”

Anno scolastico 2023/2024

Il progetto nasce per promuovere una riflessione sulla tutela dei minori, per diffondere una cultura alla convivenza pacifica

Presentazione

Data

dal 7 Febbraio 2023 al 13 Febbraio 2023

Descrizione del progetto

Il progetto nasce per promuovere una riflessione sulla tutela dei minori, per diffondere una cultura alla convivenza pacifica e alla costruzione di una società interculturale, sostenibile e sicura. Il bullismo è una reiterata prepotenza o prevaricazione da parte di un soggetto “più forte” ai danni di uno “più debole”.

La violenza perpetrata può essere di tipo fisico, verbale, sociale ed elettronico. Tutte le manifestazioni comportamentali e socio relazionali che hanno queste caratteristiche, se compiute da ragazzi o bambini, vanno considerate come forme di bullismo. Può essere una conseguenza di diversi fattori, quali classi o scuole numerose e multietniche, atteggiamenti competitivi messi in atto dai ragazzi.

Le “vittime” spesso presentano: atteggiamenti ansiogeni, insicuri e prudenti, soffrono di scarsa autostima e hanno una visione negativa di se stessi. I “bulli” sono invece tendenzialmente aggressivi, non solo verso i coetanei, ma anche verso gli adulti, tendono ad essere impulsivi e sentono il bisogno di dominare.

Il bullo non agisce da solo: alcuni compagni svolgono un ruolo di rinforzo, altri formano il pubblico che incita e sostiene.

Ogni ragazzo ha il diritto di sentirsi al sicuro a casa, a scuola e nella comunità (come previsto dalla “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia”, 1990). Il bullismo non è una parte normale della crescita e di solito non scompare da solo, spesso peggiora con il tempo: deve essere affrontato direttamente.

Per fermare il comportamento offensivo, gli adulti devono sostenere i ragazzi che cercano il loro aiuto. Devono rispondere immediatamente e adottare misure preventive per impedire che il comportamento si verifichi in futuro. Il primo passo è riconoscere quando si è verificato un problema di bullismo e cyberbullismo.

Risultati:

Riconoscere “i pericoli nascosti” negli strumenti di comunicazione/interazione attualmente disponibili su internet quali i social network (Facebook, Instagram), le chat (Twitter, WhatsApp), la pubblicazione di contenuti (YouTube)

Utilizzare in modo corretto e responsabile tali strumenti (strategie software, strategie comportamentali e di controllo sull’uso da parte dei ragazzi)

Riconoscere casi di bullismo o cyberbullismo a scuola

Offrire supporto psicologico alle vittime di bullismo e cyberbullismo

Elaborare strategie efficaci e programmi di “recupero” per i “bulli”

Prevenire atti di bullismo fisico e di cyberbullismo nella scuola

Sviluppare capacità di collaborazione, autoaffermazione ed integrità

Lavorare in gruppo per un obiettivo comune di miglioramento delle relazioni

Usare la mediazione nei conflitti

Creare confidenza e sentire empatia

Obiettivi

  • Per gli studenti
  • Aumentare la consapevolezza dei rischi dell’uso inappropriato del cellulare
  • Aiutare a sviluppare un’empatia nei confronti di chi subisce atti di bullismo o cyberbullismo
  • Riflettere sulle responsabilità personale sui temi del rispetto, inclusione o giustizia
  • Dialogare sulla responsabilità personale, come attori e come spettatori di fronte a situazioni di questo genere collegandosi ai vari temi
  • Sviluppare capacità di collaborazione, autoaffermazione ed integrità.
  • Per i docenti
  • Raccogliere informazioni dai propri alunni su come percepiscono e vivono queste tematiche
  • Aprire o consolidare un canale di dialogo e di scambio con gli studenti e che possa durare l’intero anno scolastico
  • Offrire supporto psicologico delle vittime di bullismo e cyberbullismo
  • Designare un programma di recupero per i BULLI

Partecipanti

Tutti gli alunni